RECENSIONI DI ABAKISKOI: JANE AUSTEN, JUVENILIA. PRESENTAZIONE DELL'OPERA
In
questo post, parlerò di Jane Austen. Nel corso di questa estate, ho letto tutta
la produzione di questa scrittrice, grazie ad un’edizione della Newton Compton,
che raccoglieva al suo interno tutti i capolavori e al pregevole lavoro di
Jasit.it e jausten.it, un gruppo che propone contributi, saggi ed osservazioni
su una delle più famose scrittrici del panorama inglese.
L’edizione
di riferimento proviene da questo sito ed è disponibile in formato pdf gratuito
o come cartaceo. E’stata curata da Giuseppe Ierolli ed offre un pregevole
lavoro critico su questa autrice.
Cosa significa Juvenilia?
Sono
le opere giovanili di Jane Austen, composte tra il 1787 ed il 1793, anche se la
datazione rimane incerta. Jane Austen scrisse questi testi dai dodici ai
diciotto anni d’età ed era una produzione non
destinata alla pubblicazione.
Ognuna
delle opere era dedicata ai membri della famiglia Austen, o quasi tutti almeno
e sono produzioni di vario genere: romanzi, prove di scrittura di drammi
teatrali, sciarade, racconti incompiuti, dediche.
Jane
Austen lasciò i manoscritti alla sorella Cassandra e, alla morte di quest’ultima,
furono lasciati ai fratelli. La fama dell’autrice fece incrementare il valore
economico di questi testi.
Si
tratta di una produzione acerba, non soggetta ad una revisione, ma che mostra
la grande ironia dell’autrice.
Seguendo
lo spirito del suo tempo, gli Juvenilia sono suddivisi in tre volumi. Nei post
successivi, illustrerò meglio le caratteristiche dei testi più interessanti di
questo libro, analizzandolo volume per volume.
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