RECENSIONI DI ABAKISKOI: BOLLE DI SAPONE: DANIELLE STEEL, LA DUCHESSA, PICKWICK, 2019


 

Titolo: La duchessa

Autore: Danielle Steel

Casa Editrice: Pickwick

Anno di pubblicazione: 2019

Epoca di ambientazione: Ottocento

 

TRAMA

 

Inghilterra, XIX secolo. Angélique Latham, orfana di madre, cresce nel magnifico castello inglese di Belgrave, con il padre Phillip, il Duca di Westerfield, e i fratellastri. Quando però il padre muore, la ragazza viene cacciata di casa dagli eredi maschi. Angélique parte alla volta di Parigi per ricominciare da capo e, con i soldi che il padre le ha lasciato, apre un'elegante casa di piacere: Le Boudoir. Un rifugio per i più peccaminosi segreti di uomini d'affari, politici e aristocratici. Ma questa nuova vita, sempre sull'orlo dello scandalo, è davvero il riscatto che Angélique cerca?

 

RECENSIONE

 

Danielle Steel è una delle autrici più rinomate del genere romance. In questo romanzo, abbandona la scena contemporanea per condurci in un'Inghilterra ottocentesca indefinita. La protagonista, discendente delle famiglie reali inglesi e francesi rimane improvvisamente orfana. In quanto donna, non può ereditare la tenuta paterna e per questo motivo il padre, poco prima della sua morte, le dona una considerevole somma di denaro. Alla morte del genitore, i fratellastri, invidiosi del rapporto stretto tra il genitore e Angèlique, cacciano la sorella dalla tenuta, mandandola a lavorare come tata presso una famiglia di basso lignaggio.

Il romanzo descrive la difficile traversia della protagonista, dotata di un insospettabile spirito imprenditoriale che le consente di creare imprese redditizie e di una capacità di riuscire benissimo anche in attività che una gentildonna non dovrebbe fare e di cui non citerò nulla per evitare gli spoiler.

Sul piano narrativo, la storia è scritta in modo scorrevole e lineare, ma tale affermazione è superflua, data la lunga esperienza dell'autrice. Malgrado questo elemento tecnico, assai positivo, non si possono comunque non evidenziare le pecche presenti. I personaggi sono generalmente monodimensionali e non sempre perfettamente inseriti in questo Ottocento di maniera. Le loro azioni non sono in linea con l'epoca così come alcune dinamiche narrative che appaiono a tratti forzate, in considerazione delle vicende storiche del tempo. In linea generale l'aspetto storico in questo romanzo è un elemento estremamente superficiale, che fa un po'storcere il naso a coloro che sono dei puristi del genere storico, romance o romanzo che sia. Ugualmente non mi sento di stroncare pienamente questa opera perché sul piano tecnico è effettivamente un buon prodotto. Danielle Steel ha indubbiamente una grande esperienza come scrittrice di romanzi, anche se devo riconoscere che questa non è forse la sua prova migliore. E'uno di quei romanzi tecnici ma senza quel più che hanno tutte le opere veramente sentite. Lo consiglio comunque, perché è una buona lettura.

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